Studio odontoiatrico: nuovi indicatori di qualità

Studio odontoiatrico: nuovi indicatori di qualità

Costruire o possedere uno studio odontoiatrico di qualità è il desiderio di ogni professionista. Tuttavia, avere uno studio di qualità da un punto di vista estetico non significa necessariamente soddisfare in modo totale le aspettative che il paziente riserva all’esperienza di visitarlo. La consapevolezza di ciò che il cliente/paziente ritiene importante, non solo da un punto di vista clinico, è fondamentale per guadagnare la sua fiducia e fedeltà nel tempo. Sono tanti, infatti, gli elementi presi in considerazione dal paziente quando valuta un nuovo Studio e sui quali si focalizza per scegliere se quello diventerà o meno il suo “Studio di fiducia”.

La visita: un’esperienza completa

I pazienti sono molto più informati ed esigenti e prima di scegliere un medico odontoiatra prolungano le loro considerazioni chiedendo un piano di cura, valutando il nostro studio e, a seconda della percezione che hanno, decidono in seguito se fermarsi o andare altrove. Esattamente come quando entrano in una qualsiasi altra attività commerciale, i clienti/pazienti si fanno coinvolgere dai loro sensi e dalle percezioni che hanno all’ingresso nel nostro Studio. Bisogna comprendere che molto spesso a essere valutata non è più la nostra bravura e professionalità, o meglio non solo e non per prima cosa, ma il passo iniziale compiuto da chi entra nella struttura è quello di analizzare come si “sente” al suo interno.

Il team

Il primo elemento essenziale da prendere in considerazione è il personale. Essere accolti con cordialità, con il sorriso, avere informazioni precise e puntuali farà percepire ai clienti una qualità alta che per trasposizione porteranno anche alla qualità dell’esecutore del piano di cura.Il passaggio mentale è semplice: hai un ambiente pulito, ordinato e accogliente? Allora la tua prestazione sarà all’altezza delle aspettative. L’ambiente che mi accoglie è disordinato, sporco e con persone poco cordiali e sorridenti? Allora sarà scadente. Non è una cosa reale, ma quello che conta è la qualità percepita da quella persona nello specifico.

La sala d’attesa

E’ il biglietto da visita dello Studio. Se questa soddisfa i sensi del cliente, è ordinata, pulita, organizzata, confortevole, ben illuminata, è facile che dia al dentista l’opportunità di diventare il fornitore del servizio per cui la persona si trova in quel posto. Se la sensazione trasmessa non è confortevole, lo Studio non sarà considerato all’altezza delle aspettative e ne verrà preso in considerazione un altro. Avresti mai pensato che l’arredamento dello Studio potesse influire così tanto sui clienti? Probabilmente No. Tutti noi professionisti siamo portati a pensare che la qualità e la professionalità facciano sempre e comunque la differenza. In questo nuovo mercato è vero solo in parte. Per avere più traffico di persone in Studio è necessario fare, oggi più che mai, azioni nuove. Le decisioni da prendere sono tante e dislocate su numerosi temi che ruotano attorno all’universo del dente. Individua i tuoi obiettivi e fatti coraggio.

Decidi tu da cosa iniziare!